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News del 23-05-2023
Dry cooler per raffreddamento olio diatermico con aria a temperatura ambiente

Un cliente tedesco ci ha richiesto la progettazione e costruzione un Dry Cooler per raffreddamento di olio diatermico a 160°C con aria a temperatura ambiente.

Cos.Ter decide di realizzare una macchina composta da un aerotermo (TX) combinato ad una batteria ispezionabile (BTI).

A queste temperature, raffreddare ulteriormente l’olio diatermico (che di norma viene utilizzato come fluido termovettore), significa trattare un olio molto denso che comporta un aumento delle perdite di carico lato fluido e quindi una progettazione dei circuiti interni più accurata in modo da contenere e ridurre al minimo le perdite di carico.
Per questo motivo, l'azienda tedesca si è rivolta alla Cos.Ter per mettere a punto un dimensionamento e una progettazione mirata per questa specifica applicazione.

Cos.Ter interpreta la richiesta del cliente approfondendo insieme a lui tutti i vari aspetti tecnici, progettando e poi proponendo alcune soluzioni più adatte al campo di applicazione.
Insieme al cliente è stata scelta la soluzione tecnico/economica e i materiali più adatti a questo specifico caso. Viene scelto il materiale AISI 316L.

Il cliente ci fa presente che la zona di installazione del prodotto è una zona ATEX, quindi ci richiede il ventilatore conforme alle direttive ATEX (unico organo in movimento).
ATEX è il nome convenzionale che raggruppa due direttive dell'Unione europea in merito al rischio di esplosione

Cos.Ter mette subito a punto e definisce il progetto comprensivo della specifica ATEX richiesta, esegue quindi disegno dimensionale e costruttivo con approvazione ufficiale del cliente.
Il cliente approva e quindi Cos.Ter parte con lo sviluppo di tutti i particolari esecutivi, cominciando la costruzione del Dry Cooler.

Il Dry Cooler (aerotermo per raffreddamento) è costruito completamente in AISI 316L ed è composto da una batteria radiante a tubi alettati completamente saldati alle piastre tubiere con procedura di saldatura a TIG qualificata e da un operatore specializzato qualificato per saldatura a TIG. Tutte le nostre procedure di saldatura e gli operatori specializzati sono qualificati da un ente esterno abilitato, ovvero dal NB (notified body) quali LRQA (ex Lloyd’s Register), Rina, TUV, ecc.


SOLUZIONE TECNICA

Proprio per le caratteristiche dell’olio che lo rendono più denso della media degli altri oli, l’aerotermo di produzione Cos.Ter è stato progettato e realizzato con 2 calotte di distribuzione opportunamente diaframmate e completamente smontabili, per facilitare eventuale pulizia dei tubi.

Per mantenere la tenuta stagna nell’accoppiamento tra calotte e piastre tubiere, viene utilizzata la guarnizione in teflon in corpo unico.

La pressione di progetto dell’aerotermo è di 5 bar, mentre la pressione di collaudo è di 8 bar.

L’aerotermo viene quindi collaudato in vasca d’acqua, con aria secca a 8 bar all’interno del fascio tubiero, per una durata di 60 min con esito positivo.
Viene quindi emesso il rapporto di collaudo e relativo certificato.

Avviene poi la finitura, quindi decapaggio di tutte la lamiere e saldature con il successivo ripristino del film e quindi dello strato passivante dell’AISI 36L.

Viene poi ultimato l’assemblaggio della base ventilante costituita dal plenum di distribuzione aria e relativo ventilatore assiale ATEX.


FEEDBACK DEL CLIENTE

L'azienda cliente installa e testa l’aerotermo che, fin da subito, soddisfa pienamente le sue aspettative sia prestazionali, sia di praticità nella normale manutenzione ordinaria con comodità e semplicità nello smontaggio e rimontaggio delle 2 calotte di distribuzione dell’olio.
Il cliente ha trovato molto pratici anche i vari manicotti di scarico presenti su tutte e 2 le calotte di distribuzione.


COSA FA UN DRY COOLER?

Un dry cooler svolge una funzione specifica.
Funziona in modo abbastanza semplice: il fluido (acqua, olio o vapore) viene spinto attraverso una serie di tubi mentre un ventilatore aspira l'aria esterna.
L'aria esterna viene quindi fatta passare attraverso i tubi del fluido, dove assorbe il calore del fluido, che nel frattempo viene raffreddato.
In questo modo, il dry cooler favorisce lo scambio termico tra il fluido e l'aria esterna, contribuendo al raffreddamento del fluido stesso.



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News del 23-05-2023
Dry cooler per raffreddamento olio diatermico con aria a temperatura ambiente

Un cliente tedesco ci ha richiesto la progettazione e costruzione un Dry Cooler per raffreddamento di olio diatermico a 160°C con aria a temperatura ambiente.

Cos.Ter decide di realizzare una macchina composta da un aerotermo (TX) combinato ad una batteria ispezionabile (BTI).

A queste temperature, raffreddare ulteriormente l’olio diatermico (che di norma viene utilizzato come fluido termovettore), significa trattare un olio molto denso che comporta un aumento delle perdite di carico lato fluido e quindi una progettazione dei circuiti interni più accurata in modo da contenere e ridurre al minimo le perdite di carico.
Per questo motivo, l'azienda tedesca si è rivolta alla Cos.Ter per mettere a punto un dimensionamento e una progettazione mirata per questa specifica applicazione.

Cos.Ter interpreta la richiesta del cliente approfondendo insieme a lui tutti i vari aspetti tecnici, progettando e poi proponendo alcune soluzioni più adatte al campo di applicazione.
Insieme al cliente è stata scelta la soluzione tecnico/economica e i materiali più adatti a questo specifico caso. Viene scelto il materiale AISI 316L.

Il cliente ci fa presente che la zona di installazione del prodotto è una zona ATEX, quindi ci richiede il ventilatore conforme alle direttive ATEX (unico organo in movimento).
ATEX è il nome convenzionale che raggruppa due direttive dell'Unione europea in merito al rischio di esplosione

Cos.Ter mette subito a punto e definisce il progetto comprensivo della specifica ATEX richiesta, esegue quindi disegno dimensionale e costruttivo con approvazione ufficiale del cliente.
Il cliente approva e quindi Cos.Ter parte con lo sviluppo di tutti i particolari esecutivi, cominciando la costruzione del Dry Cooler.

Il Dry Cooler (aerotermo per raffreddamento) è costruito completamente in AISI 316L ed è composto da una batteria radiante a tubi alettati completamente saldati alle piastre tubiere con procedura di saldatura a TIG qualificata e da un operatore specializzato qualificato per saldatura a TIG. Tutte le nostre procedure di saldatura e gli operatori specializzati sono qualificati da un ente esterno abilitato, ovvero dal NB (notified body) quali LRQA (ex Lloyd’s Register), Rina, TUV, ecc.


SOLUZIONE TECNICA

Proprio per le caratteristiche dell’olio che lo rendono più denso della media degli altri oli, l’aerotermo di produzione Cos.Ter è stato progettato e realizzato con 2 calotte di distribuzione opportunamente diaframmate e completamente smontabili, per facilitare eventuale pulizia dei tubi.

Per mantenere la tenuta stagna nell’accoppiamento tra calotte e piastre tubiere, viene utilizzata la guarnizione in teflon in corpo unico.

La pressione di progetto dell’aerotermo è di 5 bar, mentre la pressione di collaudo è di 8 bar.

L’aerotermo viene quindi collaudato in vasca d’acqua, con aria secca a 8 bar all’interno del fascio tubiero, per una durata di 60 min con esito positivo.
Viene quindi emesso il rapporto di collaudo e relativo certificato.

Avviene poi la finitura, quindi decapaggio di tutte la lamiere e saldature con il successivo ripristino del film e quindi dello strato passivante dell’AISI 36L.

Viene poi ultimato l’assemblaggio della base ventilante costituita dal plenum di distribuzione aria e relativo ventilatore assiale ATEX.


FEEDBACK DEL CLIENTE

L'azienda cliente installa e testa l’aerotermo che, fin da subito, soddisfa pienamente le sue aspettative sia prestazionali, sia di praticità nella normale manutenzione ordinaria con comodità e semplicità nello smontaggio e rimontaggio delle 2 calotte di distribuzione dell’olio.
Il cliente ha trovato molto pratici anche i vari manicotti di scarico presenti su tutte e 2 le calotte di distribuzione.


COSA FA UN DRY COOLER?

Un dry cooler svolge una funzione specifica.
Funziona in modo abbastanza semplice: il fluido (acqua, olio o vapore) viene spinto attraverso una serie di tubi mentre un ventilatore aspira l'aria esterna.
L'aria esterna viene quindi fatta passare attraverso i tubi del fluido, dove assorbe il calore del fluido, che nel frattempo viene raffreddato.
In questo modo, il dry cooler favorisce lo scambio termico tra il fluido e l'aria esterna, contribuendo al raffreddamento del fluido stesso.